Oggi è il 21 ottobre 2015, la data in cui Marty McFly e Doc Brown approdano nel futuro, con la mitica Delorean. Sono passati ben trent’anni dall’inizio della trilogia di Ritorno al Futuro diretta dal regista Robert Zemeckis.
In tutti i film della trilogia, i protagonisti sono Marty, uno studente del liceo, e Doc, un geniale inventore che ha ideato la macchina del tempo. Il film è ambientato nell’anno 1985, ma i due protagonisti viaggiano nel 1955 e nel 2015.
Per festeggiare questa data i fan si sono mossi creando pagine fan su facebook, countdown, eventi, flash mob e attraverso altre iniziative, digitali e non. Per l’occasione i fan potranno rivedere al cinema una nuova versione del film con alcuni contenuti speciali in oltre 200 sale. Per ora non è previsto un remake del film per ammissione dello stesso regista Robert Zemeckis.
Ecco le 9 idee di Ritorno al Futuro divenute realtà:
- Videochiamate: nel secondo episodio Marty viene licenziato proprio tramite una videochiamata, non troppo lontana dallo Skype di oggi.
- Fotocamere di piccole dimensioni: Doc ne utilizza una dal design futuristico, un piccolo assaggio di ciò che tutti abbiamo sul nostro dispositivo smartphone.
- 3D: in Ritorno al Futuro il film al cinema “lo Squalo 19” viene promosso da ologrammi tridimensionali; al film non ci siamo arrivati, ma siamo circondati da cinema e tv 3D.
- Videogiochi senza controller: dalla Wii all’Xbox oggi esistono piattaforme che non richiedono l’utilizzo di un controller ma si basano sul movimento, captato da appositi sensori.
- Google Glass: il figlio di Marty indossa degli occhiali che gli permettono di vedere sia un programma tv sia l’ambiente di fronte a lui, proprio come i Google Glass consentono di godere di una realtà aumentata grazie alla proiezione di informazioni e media sulla lente.
- Tablet: nel film un uomo porge a Marty una specie di tablet per firmare una petizione per restaurare l’orologio della città che somiglia straordinariamente ad un tablet.
- Serratura con lettore di impronte digitali: il film ha previsto una tecnologia oggi esistente che scannerizza e legge le impronte digitali per aprire la porta di casa.
- Scarpe “autoallaccianti”: Nike ne aveva progettato nel 2011 un modello, il cui ricavato era stato donato in beneficenza; nel 2016 dovrebbero essere messe in vendita.
- Skateboard volante: nella realtà ne esiste una versione prototipo, in grado di levitare su superfici metalliche, creata da Hendo e già testata da uno skater professionista.
Insomma, nonostante il futuro dipinto da Zemeckis non corrisponda esattamente al nostro, la trilogia ha saputo anticipare addirittura alcuni moderni ritrovati tecnologici.
Ciò che è certo è che da oggi Ritorno al Futuro è ambientato nel passato.