Microsoft, intenzionata a realizzare dei super-computer all’avanguardia, ha recentemente pubblicato un video che mostra gli sforzi della sua divisione Station Q (situata nel campus della University of California, Santa Barbara) nel campo del quantum computing.
Il quantum computing, basato sull’interazione a livello subatomico tra le particelle, dovrebbe consentire una maggiore velocità di calcolo rispetto ai computer attuali, che ancora utilizzano bit 1 o 0 e di conseguenza risultano lenti nel risolvere determinati problemi. Nel video, Microsoft spiega come il quantum computing utilizzi dei “qubit“, che possono essere valorizzati come 1, oppure 0, oppure ancora avere antrembi i valori allo stesso tempo: il vantaggio consiste nel fatto che un qubit dal duplice valore può effettuare due calcolui simultaneamente.
Microsoft ha anche dichiarato, tuttavia, che al momento non è possibile avere dei pc che operino basandosi su qubit, dal momento che “una variazione nella temperatura, un po’ di energia elettrica, un’onda cosmica vagante, un leggero spintone – qualsiasi tipo di interferenza – li potrebbe destabilizzare dal loro stato quantico, con conseguente perdita dei calcoli e delle informazioni. Scalare abbastanza qubit da avere una certa utilità, farlo in maniera stabile e impedire loro di cadere a pezzi – queste sono alcune delle sfide fondamentali del campo.”
Tuttavia, la squadra alla stazione Q sta cercando di trovare un modo per rendere i qubit una piattaforma informatica valida. Se questi sforzi daranno i loro frutti, ci potrebbero essere tonnellate di applicazioni per l’utilizzo del quantum computing nella crittografia, nella chimica, nella ricerca dei materiali, nell’intelligenza artificiale e in molti altri campi ancora.