Il tanto agognato 5G (che sta per “quinta generazione”), vale a dire la rete mobile superveloce, che farà dimenticare l’attuale 4G e scaricare un’intera stagione di una serie in pochi secondi, sembra molto più vicino di quanto pensiamo.
I progetti in essere per l’attivazione della copertura sono in pieno fermento e si sono dati come termine il 2020, ma secondo le ultime indiscrezione l’azienda statunitense At&T vuole battere i concorrenti sul tempo:
prevede infatti di lanciare la sua rete 5G in dodici mercati, insieme ad un dispositivo in grado di sfruttarla, entro il 2018.
Non è ancora noto come sarà il dispositivo e quali saranno i mercati che per primi potranno testare questa innovazione, ma la notizia apre dei scenari molto interessanti e incuriosisce tutto il mondo.
E in Italia, il 5G a che punto è?
Il progetto del 5G in Italia è così importante per le aziende tanto che la Comunità Europea ha stanziato solo per la nostra nazione 50 milioni di euro per l’avvio delle prime sperimentazioni.
A Marzo 2017 sono iniziati i primi progetti pilota in 5 città, gestiti da Vodafone a Milano, da Wind Tre a Prato e L’Aquila, Fastweb e Telecom a Bari e a Matera. Questa aziende telefoniche avrebbero annunciato anch’esse il lancio di una rete 5G entro il 2018, per farsi trovare pronte nel 2020.
Non ci resta che aspettare e vedere se le promesse saranno mantenute.