Il portale tedesco Statista ha di recente pubblicato i dati riguardo gli smartphone che emettono più radiazioni. Il dato riguarda il valore SAR, “Specific Absortion Rate” che in italiano si traduce con con “Tasso di Assorbimento Specifico“, cioè la percentuale di energia elettromagnetica che viene assorbita dal corpo umano una volta esposto a un campo elettromagnetico a radiofrequenza.
Quando si possiede uno smartphone tra l’altro l’esposizione non avviene solo quando si parla al telefono, ma anche quando lo si tiene semplicemente in tasca.
Questi valori rilevati da Statista sono stati diffusi dagli stessi produttori dei dispositivi e devono essere esposti in confezione e sui siti ufficiali.
C’è da dire che, nonostante la classifica, nessuno di questi ovviamente supera i 2 watt per kg (W/kg), valore massimo secondo le leggi dell’Unione Europea.
In alto alla classifica dei dispositivi con valore di SAR più alto si profilano gli smartphone dei produttori cinesi, ma fanno capolino anche alcuni iPhone. Il testa c’è Xiaomi Mi A1, a seguire OnePlus 5T, Huawei Mate 9, Huawei P9 Plus, Huawei GX8, Huawei P9, Huawei Nova Plus, OnePus 5, Huawei P9 Lite, iPhone 7, Sony Xperia XZ1 Compact, OnePlus 6, iPhone 8, Xiaomi Redmi Note 5 e ZTE Axon 7 Mini.
Per quanto riguarda invece gli smartphone con valori SAR più bassi, Samsung la fa da padrona, con Samsung Galaxy Note 8 in testa, ma si presentano anche i cinesi ZTE e LG.
Quanto è importante il valore SAR?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dice che l’esposizione al di sotto dei limiti raccomandati non produce effetti nocivi alla salute, inoltre non si hanno verità assolute e definitive al riguardo. Tuttavia sono dati che di certo non si possono ignorare e da tenere sempre sotto controllo.