Come creare un brand di successo: 5 step che non puoi ignorare admin Marzo 30, 2020

Come creare un brand di successo: 5 step che non puoi ignorare

Come creare un brand di successo? La regola magica purtroppo non esiste, ma sicuramente ci sono alcuni importanti passaggi che puoi compiere per partire col piede giusto. Vediamo insieme questi 5 step che non puoi assolutamente ignorare:

 

  1. Identifica il target
  2. Scegli un’identità
  3. Trova il nome
  4. Crea un logo con colori e font
  5. Diffondi il brand

 

1. Identifica il target

Prima di compiere qualsiasi altra decisione in merito alla realizzazione di un brand di successo, dovrai soprattutto chiederti: a chi ti rivolgi? Quali sono i tuoi clienti ideali? Che stile di vita hanno, che lavoro fanno e che hobby possono avere nel tempo libero? Cerca di profilare quella che in gergo tecnico si definisce una Buyer persona, ovvero il ritratto di un cliente-tipo, appartenente ad un segmento specifico di pubblico con precise caratteristiche a cui la tua azienda farà riferimento in tutta la sua comunicazione.

In un secondo momento dovrai cercare di capire: come il tuo brand migliorerà la vita di questi potenziali clienti? Quali benefici apporterà? Perché un utente dovrebbe scegliere il tuo brand rispetto ad altri competitors?

È fondamentale definire tutti questi aspetti prima di procedere con ulteriori step, poiché definiscono il focus di tutta la tua strategia comunicativa.

 

2. Scegli un’identità

Questo secondo punto è strettamente collegato al primo, ma in questa fase è necessario fare un ragionamento in più. Devi chiederti: qual è il vostro posizionamento sul mercato?

Ciò vi permetterà anche di definire una corretta unique selling proposition, ovvero un messaggio (una frase più o meno lunga) che ti rappresenti e che ti differenzi rispetto ai concorrenti, giocando sui tuoi punti di forza e sull’unicità del tuo brand.

Una volta delineata la tua identità, sarai in grado di definire facilmente il tuo posizionamento. Può esserti utile ragionare su frasi del tipo:

Offriamo […il tuo prodotto…] per […il tuo target…] a […elemento distintivo…].

 
3. Trova il nome

A questo punto è fondamentale sapere che il nome che sceglierai avrà un impatto decisivo su tutta la tua realtà aziendale: logo, dominio del sito web, marchio registrato, campagne di marketing, ecc.

Scegli un nome che sia facilmente leggibile, per nulla fraintendibile e possibilmente generico, così sarà più facile adattarlo a eventuali declinazioni più specifiche del prodotto o servizio, ridurrai i problemi di plagio e soprattutto sarai distinguibile. Ti faccio un esempio: perché vince il nome Nutella contro una semplice Choco Crema? Di creme al cioccolato ce n’è pieno il mercato, di Nutella ce n’è soltanto una.

Ad ogni modo, per iniziare è necessario partire facendo un po’ di brainstorming, giocando con diverse combinazioni di parole e significati. Qualche esempio:

  • Usa iniziali di nomi propri (es. DHL nasce da Dalsey, Hillblom, Lynn che furono i fondatori),
  • Usa Acronimi (es. LG sta per Lucky Goldstar),
  • Combina due parole per crearne una composta (es. face-book),
  • Ricorri al latino (es. Activia),
  • Inventa una parola senza alcun significato apparente (es. Pepsi).

 

4. Crea un logo con colori e font

Inutile dire che anche in questa fase la parola d’ordine è distinguersi. Dovrai rappresentare visivamente tutti i concetti emersi nei punti precedenti, tenendo conto che ogni colore ed ogni font evocano emozioni e associazioni ben precise.

Tuttavia il tuo logo dovrà essere studiato per essere il più possibile:

  • Unico: dato che si parla di identità del brand, sappi che il logo che creerai sarà un po’ come la tua impronta digitale, unica e distinta da tutti gli altri.
  • Comprensibile: oltre ad essere distinguibile, il tuo logo deve essere leggibile e comprensibile su qualsiasi supporto o dispositivo venga riprodotto, in diverse dimensioni e a qualsiasi distanza.
  • Stimolante: all’utente che lo vede deve suscitare un’emozione, una sensazione, deve comunicare qualcosa. Che cosa? Tutto quello che è emerso nei punti precedenti!
  • Standardizzato: un brand standardizzato non significa banale, ma si intende che sia in grado di rispettare i crismi del vostro settore merceologico di appartenenza.

Data la complessità di questa fase e considerata la vastità di opzioni a cui puoi far fronte, accetta un piccolo ma saggio consiglio: affidati a dei professionisti, non a grafici improvvisati! Rivolgersi ad esperti con comprovate competenze è il primo vero passo che puoi fare per il bene della tua azienda e che ti ripagherà sul lungo periodo.


5. Diffondi il brand

Un po’ come diffondere il verbo, ora che hai definito il tuo brand (e magari gli hai anche associato uno slogan efficace) devi pensare ad applicarlo nei contesti opportuni per creare quella che in gergo si definisce la brand identity.

Sito web, brochure, cartellonistica, biglietti da visita, assistenza clienti, packaging, pubblicità, ecc. Tutto questo deve identificarsi nel tuo brand e deve riprodurlo in modo coordinato e coerente.

Inoltre, una volta che il tuo brand entrerà nel mercato e inizierà a circolare, devi tenere a mente una cosa importante: non potrai mai sapere come il tuo brand verrà percepito nella mente di ogni singola persona. Sicuramente potrai indirizzarla il più possibile attraverso una corretta e studiata campagna di comunicazione, potrai gestire al meglio la tua reputazione online e offline, ma non potrai mai controllare al 100% la percezione che tutti gli utenti avranno di te. Questa è una dura realtà a cui tutti noi del mestiere dobbiamo far fronte.

 

Eccoci arrivati alla fine: questi 5 punti sono solo alcuni step inziali che ti aiuteranno a partire col piede giusto per realizzare un brand di successo. Sappi, però, che è un lavoro in continua evoluzione, i tempi cambiano e con essi cambiano le mode e i gusti delle persone. L’importante è riuscire a stare sempre al passo dei cambiamenti e soprattutto riuscire ad imparare dai propri errori!

Buon lavoro!

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