Arca Evolution 3/2011 – Over 3000 admin Novembre 9, 2011

Arca Evolution 3/2011 – Over 3000

Con l’articolo 21 del DL 78/2010 è stato introdotto il nuovo obbligo di comunicazione in via esclusivamente telematica delle “operazioni rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto di importo non inferiore a 3.000 euro”. L’obiettivo dell’Amministrazione finanziaria è quello di ottenere un ulteriore strumento per prevenire e contrastare i comportamenti fraudolenti, sia in materia di Iva, sia in ambito di imposte sul reddito. Vediamo in sintesi la normativa:

Oggetto della comunicazione:

Tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi rese e ricevute dai soggetti Iva, per le quali il corrispettivo dovuto è pari o superiore alla soglia di 3.000 euro (di imponibile, iva esclusa) per quanto riguarda le operazioni soggette a fatturazione, e di 3.600 euro (comprensiva di Iva) per quanto riguarda le operazioni non soggette a fatturazione. Le operazioni sono individuate facendo riferimento al momento della registrazione o, in mancanza, al momento di effettuazione delle operazioni.

Soggetti obbligati:

Tutti i soggetti Iva che effettuano operazioni rilevanti a fini dell’imposta.

Operazioni escluse:

  • • Importazioni.
  • • Esportazioni.
  • • Operazioni effettuate con operatori aventi residenza in paesi della Black List.
  • • Operazioni effettuate nei confronti di soggetti non iva se il pagamento è avvenuto mediante strumenti tracciabili quali bancomat, carte di credito, di debito o prepagate.
  • • Operazioni effettuate e ricevute in ambito comunitario per cui siano stati presentati i modelli INTRA
  • • In generale, le operazioni che hanno già costituito oggetto di comunicazione all’anagrafe tributaria (vedi contratti di assicurazione, contratti di mutuo, contratti di somministrazione di energia elettrica).

Dati da comunicare:

Tipo di soggetto iva

  • •Soggetti residenti
  • •Soggetti non residenti
  • •Tutti

Dati da inserire nella comunicazione

Per i soggetti residenti – Partita Iva o Codice Fiscale del soggetto

Per i soggetti non residenti – Dati anagrafici: cognome, nome, luogo e data di nascita (se persone fisiche), ragione sociale (se persone non fisiche), domicilio fiscale.

Per tutti – Data dell’operazione Importo delle operazioni Imponibili, Non imponibili, Esenti (con eventuale esposizione dell’iva). Tipologia delle operazioni: Beni o Servizi. Tipologia di imponibilità. Tipologia di pagamento: acconto, saldo o non frazionato.

Termini e modalità per l’anno 2010:

Per la prima comunicazione sono state concesse delle deroghe, in merito al tipo di operazioni da comunicare e alle soglie da considerare:

  • Tipo di operazioni Iva – Soggette a fatturazione
  • Importi da considerare – >= 25.000 (Iva esclusa)
  • Termine trasmissione – 31/12/2012
  • Tipo di operazioni Iva – Non soggette a fatturazione
  • Importi da considerare – Nessuno
  • Termine trasmissione – Non vanno comunicate

Termini e modalità per l’anno 2011 e seguenti:

  • Tipo di operazioni Iva – Soggette a fatturazione
  • Importi da considerare – >= 3.000 (Iva esclusa)
  • Termine trasmissione – 30/04/2012 (anno successivo alla registrazione)
  • Tipo di operazioni Iva – Non soggette a fatturazione registrate prima del 01/07/2011
  • Importi da considerare – Nessuno
  • Termine trasmissione – Non vanno comunicate
  • Tipo di operazioni Iva – Non soggette a fatturazione registrate dopo del 01/07/2011
  • Importi da considerare – >= 3.600 (Iva inclusa)
  • Termine trasmissione – 30/04/2012 (anno successivo alla registrazione)

Criterio per il controllo del superamento della soglia:

La normativa fa delle precisazioni in merito a come controllare se un’operazione supera la soglia dei 3000/3.600 euro. Innanzitutto si fa sempre riferimento alle “condizioni contrattuali”, ossia a quanto stabilito fra cedente e cessionario (o committente e prestatore), sia in forma scritta che verbale, a prescindere dal numero di operazioni – sia con iva che senza iva – successivamente effettuate. Il termine “contratto” che si ritrova in maniera ricorrente nella normativa va quindi interpretato in senso più ampio: si riferisce al concetto di compravendita. In particolare si distinguono tre modalità di controllo sul superamento della soglia:

Contratti da cui derivano corrispettivi “periodici”.

  • • Si presume che si tratti di forniture con periodicità di rinnovo annuale; la normativa cita i contratti di appalto, fornitura, locazione, noleggio, concessione, etc. In questo caso la comunicazione va effettuata soltanto se i corrispettivi dovuti nell’anno solare superano la soglia di 3.6000/3.600 euro.

Contratti fra loro “collegati”.

  • • Si tratta di operazioni distinte, effettuate anche in anni diversi, ma che si riferiscono alla stessa compravendita. In questo caso la comunicazione va effettuata soltanto se l’ammontare complessivo di tutte le operazioni supera la soglia.

Tutti gli altri tipi di contratto.

  • • In generale, le compravendite che si sono concluse con un’unica operazione (soggetta o meno a fattura). In questo caso la comunicazione va effettuata soltanto se l’ammontare della singola operazione supera la soglia.

Da tutto ciò si evince che ai fini dell’inserimento nella comunicazione, in caso di emissione di più documenti a fronte della stessa compravendita, questi debbano essere collegati per consentire di risalire all’importo complessivo della contrattazione. Nei paragrafi successivi vedremo le modifiche apportate ai programmi per gestire questa esigenza operativa.

Riferimento normativo:

  • • D.L. 31-5-2010, n. 78 – art. 21
  • • Provvedimento Agenzia Entrate 22-12-2010
  • vProvvedimento Agenzia delle Entrate 14-04-2011 (proroga operazioni non soggette a obbligo di fatturazione)
  • • Circolare 30-5-2011, n. 24
  • • Circolare 21-6-2011, n. 28
  • • Provvedimento Agenzia delle Entrate 16-09-2011 (proroga al 31-12-2011 dei termini di comunicazione per il periodo d’imposta 2010)
  • • Documento di risposte a quesiti da parte dell’Agenzia delle Entrate 24-10-2011

Per informazioni più dettagliate rimandiamo al sito dell’Agenzia delle Entrate dove si può trovare tutta la normativa disponibile sull’argomento e le specifiche tecniche del file telematico: www.agenziaentrate.gov.it

La procedura Over 3000 introduce le seguenti nuove procedure:

1. Gestione dei contratti per collegare fra di loro le operazioni Iva, ai fini del controllo del superamento della soglia di 3000 euro.

2. Procedura di estrazione dei movimenti Iva dalla contabilità, che alimenterà in modo automatico il file con i movimenti contabili da cui sarà poi generato il file telematico.

3. Procedura di gestione del file telematico che consentirà di:

  • • Modificare/Eliminare i movimenti estratti dalla contabilità e aggiungere movimenti manuali.
  • • Generare il file telematico.
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