Restyling immagine aziendale: quando è il momento di pensarci? admin Gennaio 10, 2022

Restyling immagine aziendale: quando è il momento di pensarci?

Da un po’ di tempo stai valutando l’idea di un restyling dell’immagine aziendale, ma non sei sicuro sia la scelta giusta? Grazie a questo articolo vogliamo aiutarti a capire se è il momento giusto e consigliarti gli elementi da tenere in considerazione per un restyling di succeso.

Ma partiamo con ordine e capiamo insieme l’importanza e il ruolo che svolge l’immagine aziendale.

Caratteristiche dell’immagine aziendale

Ogni azienda deve possedere un’identità visiva ben definita, che trasmetta serietà e fiducia verso i clienti, che si distingua dalla concorrenza e contribuisca a presentare al meglio prodotti e servizi.

L’immagine aziendale comprende diversi elementi; il più importante e riconoscibile è sicuramente il logo, che deve essere in grado di trasmettere i valori dell’azienda e di raccontarne la storia rendendola subito riconoscibile.

Oltre a ciò deve essere originale, semplice, intuitivo, minimalista, facile da ricordare e deve funzionare anche se visualizzato ad un solo colore o in bianco e nero.

Il logo è un elemento grafico che viene spesso abbinato a claim e payoff (di cui abbiamo spiegato la differenza in precedenza) e che rappresentano la mission aziendale e la sua evoluzione.

Quando è il momento giusto per un restyling dell’immagine aziendale?

L’immagine aziendale di una società non può certo durare in eterno; deve infatti rimanere in linea con l’evoluzione e i cambiamenti aziendali, oltre che le mode e i nuovi stilemi grafici.

Presentarsi infatti sul mercato con un’immagine stilisticamente ancorata al passato può generare una percezione negativa “di riflesso” anche sull’azienda e sui relativi prodotti o servizi.

Immagina di incontrare un vecchio amico del liceo che non vedevi da anni, ma che porta ancora lo stesso look, stesse scarpe e stessi vestiti.

Magari in un primo momento la cosa ti potrebbe divertire ma subito dopo penseresti che vive ancora di ricordi e non si è adeguato ai giorni nostri.

Ecco, le aziende sono esattamente come le persone: cambiano, crescono e si evolvono col tempo e questo è un fattore imprescindibile.

Quando si capisce quindi che è il momento di un restyling dell’immagine aziendale?

Quando:

  • Si è vittima di una cattiva progettazione inziale, cioè si è dedicato poco tempo all’immagine aziendale nel momento in cui ha avuto luogo la fondazione della società,
  • Il logo si presenta graficamente datato, quindi non più in linea con i moderni stili comunicativi (direttamente uscito dagli anni 80/90!),
  • L’azienda ha vissuto negli anni diversi cambiamenti ed evoluzioni, quindi l’immagine aziendale non è più rappresentativa.

Come effettuare il restyling dell’immagine aziendale?

Realizzare il restyling dell’immagine aziendale significa procedere con l’aggiornamento o il rifacimento del logo, magari il cambiamento dei colori associati ad esso, la realizzazione di un nuovo payoff, di nuove brochure, un nuovo sito web e il rifacimento di tutto il materiale grafico e comunicativo.

Ecco alcuni spunti per poter ammodernare il vecchio logo aziendale:

  • scegli un nuovo font tipografico
  • determina una nuova palette di colori
  • conferisci uno stile più moderno
  • modifica la
  • Aggiorna il payoff.

Attenzione però a non incappare in alcuni errori che potrebbero peggiorare la situazione:

  • Rispetta la tradizione. Il logo aziendale è parte della storia e il restyling deve tener fede ad essa, fungendo da ponte tra il passato e il futuro.
  • Non stravolgere. Se il logo è affermato e il pubblico si identifica in esso, cambiare radicalmente sarebbe controproducente. A volte è sufficiente modificare alcuni lievi aspetti, come ad esempio i tratti stilistici, i colori dello sfondo, ecc…
  • Analizza la concorrenza e utilizza questo studio per differenziarti e dare qualcosa in più.

Esempi famosi di restyling dell’immagine aziendale

Sono molti i brand famosi che negli anni hanno effettuato un restyling della propria immagine aziendale. A volte non ce lo ricordiamo ma abbiamo assistito a grandi rivoluzioni in campo comunicativo.

Ad esempio, un restyling evolutivo è avvenuto per Airbnb che ha messo in atto un accurato lavoro di design per definire un brand unico con un valore straordinario.

Un restyling rivoluzionario è stato invece quello di Ebay, che dal 1995 ha addirittura cambiato il proprio nome (eh sì, in precedenza si chiamava Auction Web).

Altri restyling sono invece stati meno invasivi ma comunque importanti, come quello di Tripadvisor.

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