A breve assisteremo a un’evoluzione dell’Hypertext Transfer Protocol, ossia il protocollo che regola le connessioni tra i vari browser e i server su cui sono ospitati i siti web. La nuova versione è già pronta, e tra qualche settimana sarà disponiobile per i browser.
La nuova versione http2, basata su Google SPDY, è stata ideata e sviluppata con l’obbiettivo di rendere più veloce la navigazione e caricare i contenuti delle pagine web molto più rapidamente.
Si parla di differenze evidenti e di una certa entità, soprattutto nei tempi di upload tramite connessioni multiple: l’http2 consente di evitare la generazione di code portando pià richieste simultaneamente attraverso il flusso di dati.
Per quanto riguarda il supporto dei browser alla nuova tecnologia, Chrome 40 includerà il nuovo supporto, e Google ha già pianificato la rimozione di SPDY da Chrome all’inizio del 2016. Inoltre, anche Firefox (già da 37 e 38) e Spartan (il browser che sostituirà Explorer su Windows 10) sono già pronti a supportare la nuova versione del protocollo.