Come cambierà la SEO: alcune proiezioni per il futuro admin Marzo 6, 2018

Come cambierà la SEO: alcune proiezioni per il futuro

Il mondo del Web è in continuo fermento ed ogni giorno ci sono delle novità in arrivo. Anche la SEO non è esente da questi cambiamenti e Bruce Clay, esperto del settore dal 1996 (qualche anno prima che nascesse Google), ha preannunciato a Milano quello che secondo lui sarà il futuro del posizionamento in uno dei corsi che tiene durante l’anno in tutto il mondo.

L’attenzione si rivolge sul mobile, le ricerche vocali e i video.

La SEO e i video

Bruce Clay prevede che da qui a due anni nella prima pagina dei risultati di Google compariranno quasi solo video, questo perché, posizionando i video di Youtube, Google obbliga l’utente a vedere la pubblicità iniziale ed alimenta il suo business.

Tra l’altro Google oggi è in grado di leggere le trascrizioni dei video di Youtube e secondo il “guru” il prossimo step del motore di ricerca sarà quello di proporre un video tra i risultati se la frase che si sta cercando è presente all’interno dello stesso. Il consiglio quindi è uno: incrementare i contenuti video e le trascrizioni con le giuste parole chiave.

La SEO e la ricerca vocale

La ricerca vocale sta conoscendo un notevole successo: Amazon, Google e Apple hanno tutti il loro assistente vocale, ma fanno più o meno la stessa cosa, vale a dire ascoltano la voce dell’utente e rispondono alle sue richieste. Questa nuova abitudine sta portando un cambio radicale nell’ottimizzazione delle ricerche poiché quando si digita si cercano 1 o 2 parole, ma a voce gli utenti sono soliti fare vere e proprie domande. La “long tail” probabilmente avrà sempre più importanza così: basti pensare che oggi il 54,4% delle ricerche è formata da 4 o più parole.

La SEO per il Mobile

La grande diffusione del mobile e di conseguenza delle ricerche in mobilità, può portare a cambiare gli obbiettivi del medio termine. Dai dati emersi dalle ultime analisi si evince per esempio che essere in quarta posizione nella SERP mobile porta più traffico che essere in terza, questo probabilmente perché sul telefono si è soliti scorrere verso il basso ed è plausibile che l’occhio cada sul quarto risultato piuttosto che sul terzo.

Questi sono solo alcuni spunti da prendere in considerazione per il futuro della SEO, ma ci sono due punti fondamentali da tenere sempre in mente:

  • Google aggiorna il suo algoritmo 5 volte al giorno, è impossibile essere più veloce di lui, l’importante è essere più veloce dei concorrenti;
  • È fondamentale conoscere i concorrenti: un’idea geniale batte qualsiasi posizionamento tecnico.

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