È da poco uscito iPhone X, l’ultima novità in casa Apple, che porta con sé diverse rivoluzioni rispetto ai precedenti prodotti. Primo cambiamento tra tutti è il display Super Retina con la risoluzione più alta nella storia del brand; secondo, non da meno, è la tecnologia Face ID progettata per riconoscere il volto dell’utilizzatore permettendogli di sbloccare il telefono.
Come funziona il riconoscimento facciale di Apple?
Nel momento in cui l’utente fissa il display di iPhone X, questo si sblocca (con una affidabilità dichiarata da Apple di 1 errore su 1 milione) grazie alla nuova fotocamera TrueDepth e ad un emettitore di raggi infrarossi da 30 mila punti. In questo modo il dispositivo seleziona dei precisi riferimenti spaziali del volto riconoscendolo ad ogni utilizzo. Anche in caso di scarsa o eccessiva luminosità, iPhone X si avvale di due sensori in grado di regolare la luce che gli permettono di effettuare la mappatura del viso con facilità.
A questo punto però riscontriamo la prima perplessità: al momento Face ID non può essere migliore dell’attuale sistema Touch ID, soluzione che a sua volta viene ancora molto spesso scavallata dal classico inserimento del codice. Probabilmente per una questione di abitudini e di cultura, oltre che tecnologica.
Cosa ne pensano gli utenti della tecnologia Face ID?
Secondo una ricerca dello Juniper Research più del 40% dei proprietari di un iPhone si dichiara titubante nel dover utilizzare tecnologie di riconoscimento facciale. Gli stessi intervistati però hanno dichiarato di non fidarsi nemmeno del riconoscimento digitale, soprattutto se si tratta di effettuare pagamenti attraverso il proprio telefono (Apple Pay).
Noi siamo curiosi di provare in prima persona questa nuova tecnologia, dunque non ci resta che attendere l’uscita del nuovo iPhone X per testare con mano e “con viso” le novità tanto attese.
E ovviamente vi faremo sapere!