Prima ancora che Android Oreo sia disponibile in serie a tutti i telefoni, Google sta già pensando a come renderlo facilmente utilizzabile e operativo su tutti i dispositivi, anche quelli più economici. Tra le varie funzioni a cui Google sta pensando c’è sicuramente la riduzione dello spazio disponibile in memoria, eliminando tutti i dati delle app non utilizzate.
Questo perché uno dei problemi che si riscontra maggiormente con gli smartphone di fascia bassa è proprio la memoria interna ridotta, che costringe gli utenti a dover cancellare app per far posto a dati più recenti.
Grazie ad Android 8.1 questo non sarà più un problema perché ogni qual volta lo smartphone si troverà in una situazione critica, il sistema tenterà di recuperare spazio utile disattivando tutte le app rimaste a prendere polvere negli ultimi mesi.
Come funziona?
Viene cancellata una porzione di app che il sistema operativo tiene a portata di mano per attivarle a seconda del processore presente sul dispositivo. Dunque ciò che viene cancellato non sono informazioni fondamentali, ma dati duplicati dal telefono. Per questo non si compromette assolutamente la sua funzionalità, al contrario non appena l’app viene riavviata, il sistema ripristinerà le cose allo stato precedente. Questa soluzione permetterà di risparmiare diversi megabyte su tutti i dispositivi.