Pubblicità, il web supera la stampa

L’Osservatorio New Media & New Internet del Politecnico di Milano ha evidenziato il sorpasso dell’advertising online rispetto alla pubblicità su carta.

I valori dei trend indicano 1,8 miliardi contro 1,4 miliardi, pari rispettivamente al 27% per pubblicità online e 21% per la stampa del complessivo mercato pubblicitario italiano nell’anno 2013. Le quote dei due mezzi di comunicazione erano inverse nel 2012: con l’advertising sulla stampa si raggiungeva il 24% del totale investimenti pubblicitari, mentre l’Internet advertising si attestava al 21% . Alla fine del 2014 si dovrebbe arrivare a 2 miliardi di investimenti per la pubblicità online e circa 1,17 miliardi per quella su stampa (nel complesso periodici e quotidiani).

«Nel corso del 2013 – spiega Rangone, direttore scientifico dell’Osservatorio New Media & New Internet  – è cresciuta sensibilmente la pubblicità su smartphone e tablet, salita del 180%; è aumentata quella su social network (più 75%) e su video (più 32%)».

«Ci sono evidentemente opportunità di business in questo settore – commenta il presidente di Iab Italia, Carlo Noseda – affinché però le aziende comprendano realmente il potenziale dei canali digitali come strumenti per massimizzare gli investimenti, è necessario offrire loro informazioni chiare e criteri di valutazione misurabili».

Sul sorpasso della pubblicità online rispetto a quella a mezzo tipografico, Norina Buscone, vicepresident Research di GroupM afferma: «Il web ha dei vantaggi, come quelli del video advertising, ma presenta anche caratteristiche fino a qualche tempo fa proprie della stampa, prima fra tutte la grande capacità di segmentazione. Da questa consapevolezza deve partire una riflessione e la conseguente sfida sui contenuti».