Analisi della concorrenza: perché è importante admin Ottobre 19, 2015

Analisi della concorrenza: perché è importante

I nostri clienti, normalmente, ci forniscono informazioni sui loro competitors relativi al loro business (non online). Questo è sicuramente di grande interesse, ma non basta! È essenziale analizzare anche i competitors sul web, per scoprire quali possiedono popolarità e visibilità online e quindi potrebbero raggiungere maggiori potenziali clienti e “rubare” fette di mercato alla nostra azienda.

La concorrenza si divide sostanzialmente in due grandi aree:

    – Diretta: sono imprese che producono il nostro stesso prodotto e/o servizio e sono quelle da cui bisogna maggiormente differenziarsi,
    – Concorrenza indiretta o allargata: sono imprese che hanno il nostro stesso target di riferimento.

Lo studio dei competitors ci aiuta a capire soprattutto:

    – il livello di competizione per il mercato di riferimento,
    – quali strategie mettono in atto per dominare e distinguersi nel web.

Inoltre, bisogna controllare se i siti dei competitors sono ottimizzati a livello SEO, su quali contenuti puntano, dove pubblicano e se il sito viene costantemente aggiornato e mantenuto “vivo”, infine, se è responsive, cioè visibile su tutti i dispositivi. Utilizzano social network? Cosa dicono gli utenti sull’azienda concorrente?

Una volta acquisite queste informazioni potremo iniziare a definire tecniche e strategie per reagire di conseguenza!

Come realizzare l’analisi della concorrenza

Generalmente è difficile potersi avvalere di fonti primarie di dati, come interviste o ricerche, per realizzare l’analisi della concorrenza. Per questo motivo ci si rivolge a delle fonti secondarie che andremo a illustrare qui di seguito.

Analisi del sito web della concorrenza

I siti web aziendali sono spesso una fonte importante di informazioni che possono mostrare dati relativi a partner, modello di business, clienti, organigramma aziendale e prodotti con relative caratteristiche. Tutte informazioni fondamentali per poter analizzare la concorrenza.

Analisi del prodotto

Tra le analisi possibili attraverso un sito web quella dei prodotti è tra le più importanti. Questa sarà preziosissima per sviluppare una differenziazione rispetto alla concorrenza.

Analisi del traffico web

Le stime del traffico web dei concorrenti è reperibile online grazie a strumenti quali Semrush o Seozoom, per citare i più famosi. Grazie a questi tool, si ha infatti la possibilità di effettuare stime del traffico, il suo trend nel tempo e le previsioni future, oltre che una stima economica del valore del traffico.

Non solo, questo tipo di analisi permette di quantificare la popolarità del brand di un competitor e persino determinare la strategia utilizzata online. Allo stesso scopo potremo utilizzare Google Trends, che ci offre una panoramica delle tendenze relative a specifiche parole chiave nel tempo, che potrebbero riguardare sia prodotti che brand.

Analisi di posizionamento sui motori di ricerca

Per quanto riguarda il posizionamento dei competitor sui motori di ricerca, nello specifico su Google, ci vengono ancora in aiuto Semrush e Seozoom, che mostrano l’evoluzione nel tempo del posizionamento organico dei siti web dei concorrenti.

Analisi dei social media della concorrenza

Infine, una valutazione importante è quella dei social media: tipo di piattaforma utilizzata, sentiment, menzioni, popolarità del brand, engagement… Analizzando la concorrenza sui social è possibile determinare best practices e fattori di differenziazione.

In moltissimi casi, un’analisi condotta con questi criteri è sufficiente a fornire un quadro di riferimento abbastanza veritiero con cui confrontarsi per determinare il posizionamento relativo di ogni brand della concorrenza rispetto al proprio. In alcuni mercati tuttavia un’analisi del genere potrà essere non sufficiente per fornire un quadro esaustivo in grado di orientare coerentemente delle scelte di carattere strategico, ma sicuramente un punto di inizio fondamentale.

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